Forni a gas: come scegliere il migliore?
Caratteristiche dei forni a gas
I primi forni a gas sono stati inventati intorno al 1800, ma iniziano a diffondersi solo al termine dello stesso secolo, proprio quando comincia la loro produzione su larga scala. Il periodo del boom economico, quando le persone si spostarono in maggioranza nelle città piuttosto che nelle campagne, è stato quello della loro massima diffusione.
Il forno a gas diventa ben presto una valida alternativa al forno a legna, soprattutto per tutti quelli che vivendo in città non godevano degli spazi domestici necessari.
I principali vantaggi riscontrati tra gli acquirenti sono stati:
- Comodità di utilizzo: il forno a gas è estremamente facile da utilizzare, infatti basta soltanto impostare la temperatura e il bruciatore provvede a raggiungerla e a mantenerla fino a fine cottura automaticamente.
- Risparmio di spazio: questo infatti fa risparmiare spazio all’interno di una stanza perché non ha dimensioni esagerate e soprattutto il suo posizionamento è molto semplice. Devi soltanto decidere se posizionarlo nella cucina esterna o in quella interna e assicurarti di riuscire a collegarlo alla rete domestica del gas.
- Facile installazione: se il collegamento alla rete del gas dovesse risultare complicato, puoi anche decidere di attaccare il forno direttamente ad una bombola, l’unica pecca è che dovrai fare attenzione alla carica di quest’ultima ed eventualmente provvedere alla ricarica.
La cottura
La cottura all’interno del forno a gas avviene attraverso l’emissione di calore da parte di un bruciatore posto nella parte inferiore della camera di cottura. Questa camera si presenta sotto forma di scatola metallica e riesce a riscaldarsi in maniera omogenea grazie alla fonte di calore proveniente dal basso.
Il principale vantaggio è che una volta raggiunta la temperatura, da te impostata, il bruciatore consuma pochissimo combustibile per mantenerla.
La distribuzione del calore nel forno a gas avviene in due modi, o per conduzione, proveniente dal fondo del forno che è esposto alla fiamma; o per irraggiamento, cioè grazie all’emissione di calore proveniente dal resto della camera di cottura.
Se sei un amante di cibi croccanti, allora potrai scegliere la versione del forno a gas con la modalità di cottura ventilata, così grazie alla presenza di una ventola il ricircolo di aria calda aumenterà la cottura degli alimenti per irraggiamento.
La cottura degli alimenti nel forno a gas non delude ed è ottima, perché è possibile raggiungere temperature piuttosto alte mantenendole costanti. Una delle varianti classiche di forno a gas riesce anche a raggiungere i 300-350 °C di temperatura, battendo così il forno elettrico. Invece, se paragonato al forno a legna, quest’ultimo ha una potenza maggiore riuscendo a raggiungere anche i 400-450 °C.


Forni a gas da esterno
Oltre al fatto che il forno a gas da esterno ti farebbe risparmiare spazio all’interno della cucina del tuo appartamento, un ulteriore vantaggio è che durante le belle stagioni, nelle calde sere d’estate, ti permette di cucinare rimanendo nello stesso ambiente degli altri, che siano parenti o amici. Inoltre i vincoli di installazione sarebbero minori e l’emissione o la comparsa di fughe di gas sarebbe evidentemente ridotta.
Puoi decidere di utilizzare il forno a gas da esterno alimentandolo attraverso le tubature che passano dai muri della cucina interna a quella esterna; oppure puoi semplicemente collegarlo alla bombola, soprattutto se il tuo forno a gas è mobile.
Questo prodotto è molto resistente e ha una durata molto più lunga rispetto al forno elettrico da esterno. È robusto e per questa caratteristica riesce a resistere meglio alle intemperie.
Altro aspetto interessante che riguarda i forni a gas da esterno è la sicurezza. Le fughe di gas sono un problema noto, soprattutto per quel che riguarda questo tipo di forno rispetto a quello elettrico, anche se poche volte in effetti è accaduto. Il gas è piuttosto nocivo se inalato, ma se si è in grado di avvertirlo con l’olfatto il problema potrebbe essere risolto in partenza.
Utilizzare un forno a gas da esterno ti permette di ridurre al minimo questo rischio, così anche se dovesse capitare, il gas si disperderebbe immediatamente nell’aria, senza essere una fonte di pericolo per te e la tua famiglia.
In ogni caso, se la tua cucina si trova all’interno delle mura domestiche, potresti decidere di acquistare un rilevatore di fughe di gas così da essere avvisato nell’immediato e risolvere il problema in totale sicurezza.
Forni a gas esterno da pizza
Il classico forno a gas domestico è consigliato per la preparazione della pizza in teglia, proprio perché non ha il suolo refrattario. Per cucinare invece la pizza al piatto nel forno a gas tradizionale è necessario munirsi di una pietra refrattaria da posizionare sul fondo del forno, sulla quale verranno poggiate e infornate le pizze.
Esistono a tal proposito proprio i forni a gas per pizza, che imitando il tipico forno a legna, dotati di lastra in pietra refrattaria adatta a questo tipo di cottura.
Se sei un cuoco o un pizzaiolo sicuramente preferirai il forno da gas esterno, soprattutto per i suoi vantaggi in termini di semplicità nell’utilizzo e versatilità nelle cotture.
Ricorda che quando scegli il forno da esterno dovresti chiederti quale sia lo strumento più funzionale rispetto alle tue esigenze e in particolare, quale sia quello più adatto al tipo di uso che ne faresti.
